La radio è un mezzo che mi ha affascinato da sempre e poter svolgere questa professione è, per me, un prezioso privilegio oltre che una grande possibilità. Ho fortemente voluto far parte di questo mondo, e apprendere il mestiere che ho costruito anno dopo anno. Ho trascorso intere giornate negli studi a guardare e a capire come lavoravano i conduttori, come funzionava il banco di regia e come ci si doveva muovere. E’ stata una grande scuola. Ho ascoltato tante radio, tante voci, tanta musica… Ho carpito i segreti del mestiere e le sue formule magiche, magiche perché, come scrisse Shakespeare, sono fatte, come noi, della stessa materia dei sogni. Ho avuto la fortuna di vedere realizzato il mio ed ora, davanti ad un microfono, non mi stanco mai di dare il meglio.